Shincha Kabusecha Saemidori di Sueyoshi Tea- 100gr

Lo “shincha” 新茶 (lett. “tè nuovo”) è uno speciale tè creato usando soltanto le giovani foglie appena spuntate del primo raccolto primaverile, il più fresco e pregiato. Disponibile in quantità limitatissima!

Questo shincha è stato prodotto con una sola cultivar, la pluripremiata Saemidori. Fa parte della serie di Sueyoshi “Furusato no Hana”  (郷里の華 ). Il nome significa “fiore della città natale” ed è in grado di evocare un sentimento di nostalgia per la campagna giapponese, trasportandoci nei campi di tè della regione di Soo, a Kagoshima. Questo shincha è anche un “kabusecha”, ossia un tè che viene brevemente ombreggiato (10-14 giorni). L’ombreggiatura è un procedimento che consiste nel coprire le piante di tè, prima della raccolta, con dei teli scuri per ridurre l’apporto di luce solare e far produrre alle foglie più aminoacidi e altre sostanze responsabili del sapore umami. In più, la cottura a vapore intensa “fukamushi”, accentua ulteriormente l’aroma straordinario di questo tè! Considerato da molti il tè più pregiato di Mataki-san, questo kabusecha shincha offre un equilibrio armonioso di sapori, che unisce dolcezza, freschezza e umami.

A produrlo è la pluripremiata azienda a conduzione familiare Sueyoshi Tea, gestita da Mataki Tatefumi (3^ generazione di contadini). La sua filosofia è quella di offrire dei tè gustosi, coltivati con cura e rispetto dell’ambiente, a quante più persone possibili in modo da creare, proprio grazie a questa bevanda, connessioni profonde e uno stile di vita significativo.

L’azienda Sueyoshi si trova nel distretto di Soo, nella prefettura di Kagoshima, all’estremità meridionale della splendida catena montuosa vulcanica di Kirishima. Mataki-san seleziona solo foglie di tè di altissima qualità (raccolte una volta all’anno), che sono state coltivate con pazienza e profonda cura. Egli è inoltre uno dei pochi ad utilizzare ancora l’antico metodo di coltivazione “chagusaba“, riconosciuto nel 2013 dall’UNESCO come importante patrimonio agro-culturale. Questa tecnica consiste nel coprire il terreno su cui crescono le piante di tè con steli di miscanto “susuki” o di bambù nano “sasa”, raccolti, essiccati e sminuzzati. Questi servono sia come fertilizzante naturale, sia per evitare la crescita di erbacce, riducendo così l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici e preservando le specie animali e vegetali in via d’estinzione e la biodiversità locale.